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“ J. F. Kennedy “
Monselice (PD)

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Benedetta CIBRARIO,

Rossovermiglio,

Feltrinelli, 2007

VINCITORE CAMPIELLO 2008

Rossovermiglio: un colore magnifico, che fa pensare a una rosa scarlatta, a una stoffa preziosa, a un dipinto antico. Ma il colore è quello di un vino rosso, un vino pregiato che la protagonista del romanzo – di cui non viene mai detto il nome – produce nella sua tenuta in Toscana, nella regione suggestiva ed intatta del Chianti. In questa tenuta la donna si è rifugiata per sfuggire al mondo aristocratico e chiuso di Torino e per liberarsi di un marito che le è stato imposto dalle convenzioni della famiglia. Qui vive il suo unico intenso amore, per il misterioso Trott, che a un certo punto, apparentemente senza ragione, scompare. Solo alla fine del libro scopriremo la verità su questa vicenda e su molto altro della vita di questa ragazza ribelle, divenuta ormai una vecchia, indomita signora ottantenne.

   Il romanzo intreccia narrativamente tre piani temporali: gli anni Trenta a Torino, che corrispondono all’infanzia e alla giovinezza della narratrice; i giorni del Dopoguerra in cui si sta svolgendo il referendum fra monarchia e repubblica – e sono i giorni in cui Trott scompare -; il presente, in cui la vicenda trova le sue spiegazioni e le sue sorprendenti rivelazioni. Il linguaggio del libro è evocativo e pieno di suggestione: il paesaggio toscano, che la protagonista attraversa a cavallo, cattura pittoresco e selvaggio la fantasia del lettore, e l’intreccio continuo di tempi, luoghi, situazioni e personaggi rende avvincente la lettura, che non si riesce a interrompere.

   Il senso più profondo del romanzo sta nel contrasto fra apparenza e realtà: le cose non sono mai del tutto come noi crediamo siano, ci suggerisce la scrittrice; e le vicende della nostra vita acquistano, nello scorrere del tempo, prospettive e significati che mai avremmo potuto immaginare.   

                                                                       Emiliana Fabbri

 

 

ISIS J.F.Kennedy Monselice                                                                                                                                                             © raccisa 2006